Abolire l’articolo 842 e lasciare invariata la legge 157
Sembra facile, aboliamo la caccia. Purtroppo non è così semplice abolirla con un referendum
Abolire l’articolo 842 e lasciare invariata la legge 157. Vediamo perché meglio l’abolizione di questo articolo 842, piuttosto che abolire una legge che è molto delicata per la protezione della fauna selvatica.
La Legge 157/92 per la protezione della fauna selvatica, stabilisce il divieto d’ingresso nei fondi. Ma solo ed esclusivamente se questi sono recintati e chiusi per tutto il loro perimetro di proprietà.
Questo avviene proprio in funzione del Codice Civile che all’art. 842 recita “Il proprietario di un fondo non può impedire che vi si entri per l’esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso, nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno. Egli può sempre opporsi a chi non è munito della licenza rilasciata dall’autorità.”
Abolendo questo articolo, viene meno anche la parte della Legge 157/92 relativa ai fondi privati.
Una Nazione che lavora per il bene comune deve necessariamente tutelare tutti i suoi cittadini. L’art. 842 del c.c. limita le libertà altrui e favorisce poche migliaia di persone (cacciatori). Questa discriminante, deve essere abolita.
Abolire l’articolo 842 e lasciare invariata la legge 157 è un segno di civiltà
Le modifiche alla Legge 157/92 possono essere fatte nel momento in cui, dopo l’abolizione di questo articolo del codice civile, in Parlamento ci sia un pacifico dialogo costruttivo per discutere alla pari le norme che stabiliscono gli animali esseri senzienti. Solo allora si potrà procedere a variare alcuni commi vergognosi attualmente presenti nella Legge 157ù792.
Firma la PETIZIONE online di Animalisti ETS
Contattami o contatta l’Associazione Animalisti per aiutarci ad aiutare gli Animali